Ma non una spuntatina giusto per togliere le doppie punte, di quelle che poi quando torniamo a casa e gli uomini, rustici per natura, trovano da dire che abbiamo speso 40 euro per essere esattamente come prima..
Parlo di un taglio drastico. Con corti intendo corti.
Ci sto pensando seriamente, un'estate con la testa leggera non sarebbe male. Dare un colpo di forbici ai miei riccioli, si perchè anche se non si direbbe, io ho i capelli a boccoli. Li piastro per semplicità di mantenimento durante i mesi invernali che non c'è un caldo boia.
Ok ok, sto raccogliendo dei consigli da chi ho intorno, anche perchè mi si ripete in continuazione che devo esserne sicura sicura..
Comunque per ora:
Piero mi ha detto di farlo che cambiare di tanto in tanto fa bene e che mi ci vede..
Sharon mi ha detto che secondo lei i capelli corti su una donna sono orrendi, ma lei giudica corti i capelli che arrivano alla spalla, quindi immaginate un pò voi..
Dany mi ha detto che con la facciona che mi ritrovo rischio..
Francescaappoggia la mia mozione ma mi ha intimato di stare attenta al taglio..
Rachele ha detto che con gli occhi da cin ciu là che mi ritrovo mi staranno benissimo..
Elimi ha detto che se li taglio corti mi stringe la mano per il coraggio..
Mio fratello mi ha detto: Boh!
Antonio mi ha detto che se li taglio mi picchia..
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Il taglio che vorrei è questo, ehm si ok.. non c'è bisogno che mi facciate notare che io non sono Kate Moss..
Avete presente "La ricerca della Felicità"? L'avete visto? Vi è piaciuto? Che domanda retorica l'ultima, come può non piacere? Quel film è come il cioccolato, piace quasi a tutti.
Avete presente il "Big Kahuna"? E' un monologo, che fa parte del film omonimo e che si trova tranquillamente in mp3, che racchiude un insieme di consigli saggi sulla vita.
Vi chiederete che c'entra tutto questo con me, beh ora sulle note della Fitzgerald ve lo spiego.
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Avete mai diviso la vita in particolari momenti e avete dato loro dei nomi? Beh è un buon metodo per rendersi conto se nella vita si è mai stati felici. Beh io lo son stata. divido la mia vita in 8 momenti fondamentali.
La prima parte l'ho chiamata "innocenza".
Il periodo delle ginocchia sbucciate, della bicicletta rosa dell'atala, del nascondino e UN DUE TRE STELLA! Il periodo del monopoli, della colonia estiva a Cagliari con mia zia, dei lavori a maglia con mamma per i vestitini delle barbie, il periodo in cui dividevo la stanza con mia sorella. Il periodo dei benissimo a scuola, del campeggio al camping Cristina dei genitori di mio cognato, il periodo delle coccole di mia mamma e del suo profumo, il periodo del timore di ET, delle ombre fuori dalla finestra, il periodo degli zii olandesi a casa, della pagella, del grembiule a scuola e dei bisticci con Sharon. Il periodo del basket e della felicità di aver imparato il terzo tempo, le cuginette e di Sara Lovely Sara..
Questa parte l'ho chiamata: matrimonio di Licia.
Un periodo particolare, la sua tesi da preparare, la mia gastrite, un'estate passata a censire domus de janas.Il matrimonio e le mie lacrime.. Mamma che ha iniziato a star male e la mia terza media. Il primo fidanzatino e le prime bugie. Il primo bacio, la gita scolastica, la telefonata.. l'ultima in cui ho sentito la sua voce. Il funerale. L'incoscenza.
Il basket, le vittorie, la rappresentativa regionale. Le finali nazionali, e l'esame di terza media. La prima sigaretta e il bisticcio con Sharon. L'estate ad Olbia in barca con mio cognato, e i nuovi amici.
Questa parte l'ho chiamata: Nicola, mio fratello.
Il momento che me lo ha fatto conoscere ed amare. Questo momento senza di lui sarebbe stato impossibile, ed è stato il momento più lungo della mia vita, anni... Confidenze, pianti, preoccupazioni, bisticci, canzoni cantate insieme accompagnate da una chitarra. Messaggi sotto la porta, film visti insieme. Disaccordi con mio padre, liti furibonde. L'esame della patente, la bocciatura e il pianto sola con lui. Senza contare le volte che lo trovavo pronto sulla porta di casa per andare a spaccare la faccia al mio ex quando mi faceva piangere.. Come faccio a scordare tutto questo? Gli voglio un bene immenso e lo stimo.
Un fidanzamento di sei anni e mezzo.
La riconciliazione con Sharon che posso dire sia come una seconda sorella, certe amicizie sono per la vita e lei è sicuramente una di quelle... Un'amicizia persa, il diploma, la nascita di Lorenzo e la mia prima volta come madrina.
Questa parte si chiama: Bologna.
Università e sogni, i sogni sono volati via. Una casa su tre piani e 13 compagne di casa. Caos e periodo da dimenticare. A parte 3 o 4 persone. Ritorno a casa.
Reset e tutto da capo.
Un anno dopo ero single.
Questa parte si chiama: Vitelloni, il mio locale preferito.
Marianna, Francesca e tutto il suo entourage (che mi ha creato non pochi problemi tempo dopo), il sex on the beach, i casini amorosi. Piero e la sua incredibile pazienza ed io che non mi accorgevo che pian piano lui stava entrando dentro il mio cuore, in punta di piedi. Il casino con la banca e il lavoro ad Olbia. L'estate da Dio passata ad Alghero con Marianna, il mojito e i chupiti, gli amici e le amiche del sabato notte, le classiche conoscenze che nascono dal niente e nel niente finiscono senza lasciare tracce.
Questa parte invece si chiama: Piero
Il primo bacio con lui, alle tre di notte mentre passava il camion della mondezza..(questa cosa ancora adesso ci fa ridere..) e il ritrovarmi fidanzata.. Il ti amo! Le gelosie, qualche gatta morta, le piccole bugie e i segreti. La tartarughina e la lumachina, il suo sorriso e la sua testardaggine, adoro il suo viso imbronciato quando è arrabbiato o offesuccio per qualcosa e il suo calore quando sono giù. Adoro la sua voce e il suo sguardo.. Adoro lui, molto semplicemente.
Il viaggio a Milano e le risate, la passione e la dolcezza. La crisi e il boom. Le sue labbra e il suo profumo.
L'arrivo di Francesco, il secondo nipotino. Il ritorno di Sharon a Sassari e il poterla vedere spesso, finalmente.
Questa parte della mia vita si chiama: Lauree
La laurea di Elisa, Sharon, Valentina, Antonietta, Cristian, Giovanni, Barbara, Alessandro, Antonio,Marco, Sharon, Francesca.. Lo so che pensate e tu quando????
Questa parte della mia vita si chiama: ora.
Piero sempre lui [:-)]. La Scala e le serate tranquille e quelle di baldoria. L'incertezza e le domande sul futuro, l'università a rilento e la voglia di indipendenza economica, le mille domande sul che farò, che sarà..
Un blog,e qualche nuovo amico: Il Comandante, Dany, Charlie, Zio S., Jo.
Le incomprensioni, una tastiera per comunicare e un cd di Vasco come ricordo indelebile di un viaggio.
Un nuovo nipotinosplendido, una casa enorme solo per me e mio padre, una fidanzata per lui che mi vizia e la famiglia di mia madre che scompare, pezzo per pezzo nel giro di poco tempo.
Vecchie foto in bianco e nero e i loro sorrisi.
Una zia che amavo ma con la quale ero troppo arrabbiata, fino a ieri quando ho visto passare davanti a me la sua bara e i suoi fiori.
Mi spiace che sia andata così, mi spiace per ogni telefonata che non le ho fatto, mi spiace per la nostra discussione al telefono, mi spiace per non essere andata a trovarla l'ultimo periodo.
Ho sbagliato, aldilà di chi avesse la ragione o meno, avere ragione non mi serve poi a tanto ora.. Sono veramente triste.
Ed è qui che entra in gioco il Big kahuna..
(questo è l'unico momento a cui posso mettere il repeat, perchè non va contro il tempo, ma può accompagnarlo..)
Non ho voglia, non ho voglia di aprire il blog ultimamente, c'è qualcosa che mi infastidisce. Forse sarà il periodo che sto passando, che è un pò di bassa, qualche piccolo problemuccio, qualche malumore, qualche incomprensione, qualche comportamento che non capisco, o forse è semplicemente questo tempo di merda che mi mette freddo dentro.
Per il resto..
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Ho comprato la macchina nuova, ho anche l'autoradio nuova di zecca, va che una meraviglia.. E anche lì, malumori su malumori perchè son dovuta star dietro a una zia taccagna che voleva perfino vendermi la vecchia autoradio del marito che andava ancora a cassetta, antica! Sapete cosa ho fatto? Smontata la vecchia autoradio gliela restituirò domani dopo il funerale, la metterà a casa insieme a tutti gli altri cimeli del marito che stanno ammuffendo.
Ha voluto indietro anche i soldi del bollo. Patetica.
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Matteo cresce a una media di 200 g al giorno ed è un vero e proprio mangione.
RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE NEL POST PRECEDENTE HANNO FATTO GLI AUGURI PER LA NUOVA NASCITA. MI HA FATTO MOLTO PIACERE E SPERO CHE SIATE ANDATI TUTTI A SBIRCIARE QUANTO SIA BELLO, NEL BLOG CHE HO LINKATO..
Nella vita a volte non sempre si va d'accordo e ci si perde.
12 anni di distacco quasi totale, da quanto mamma non c'è più.
Stamattina la telefonata, sei andata via, mi spiace tanto anche se oramai eravamo lontane anni luce e non solo fisicamente. Non ci capivamo, non ci hai capiti, non ci sei stata vicino, come d'altronde tutti i tuoi fratelli, eppure mi fa male. Credo che se mamma fosse stata qua sarebbe stato tutto diverso.
E' nato Matteo, il mio terzo pezzo di cuore! Un pezzo abbastanza cicciotto visto i suoi 3,400 Kg.. Ed eccomi zia per la terza volta nonostante la mia giovanissima età.. :-P Dovreste vederlo è fantastico!! un bacio a tutti
Ci son persone che decidono di essere sempre eternamente scontente, infelici, apatiche.. Ciondolano da un problema all'altro e si nutrono di quello invece di abbracciare la vita e ringraziare ogni singolo giorno per quello che hanno, per quello che hanno raggiunto. Si può vivere sempre così? Si può vivere sempre ed eternamente scontenti di tutto e di tutti? Comincio a credere che si nutrano del frutto della scontentezza, che abbiano bisogno di una buona dose di depressione per qualche oscuro motivo.
E' vero che i sogni alle volte sono incomprensibili, ma quello di stanotte è veramente da studio psicopatologico.
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Mi trovavo con Piero nel negozio Vodafone sotto casa (questa è pubblicità non pagata) e raccoglievamo i soldi per il regalo di laurea di Sharon (pensate che incubo se ancora mi sogno quella raccolta soldi), mentre ci spartivamo un pranzo luculliano. Un vecchietto che aspettava il suo turno al banco (del negozio vodafone.. è ovvio no??), a forza di aspettare si era fatto la pipì addosso, e non solo lui ma anche la brandina che tenevano nel negozio era fradicia di urina.
Mi ricordo la faccia mortificata del signore, anche se ero troppo intenta nel mangiare le cozze al verde.
Ad un certo punto lo squillo del cell di Piero e mentre lui cercava di riparare lo schermo da occhi indiscreti, io abile come una lince son riuscita a strapparglielo di mano per leggere che una certa Eloisia (che nome..) lo stava chiamando. Ma come ogni buon sogno con un po di suspance, il telefono nelle mie mani ha smesso di squillare. Non vi dico che urla incazzose e incazzate rivolgevo al mio amante-bugiardo "Chi è questa eh??" " Chi cazzo è questa???" "Vuoi dirmelo o no??" Lui taceva cercando di riprendere il suo cellulare ma con scarsi risultati, fino a che la scena non è cambiata. Non eravamo più dentro un negozio ma nel punto più alto di una scala, chiacchieravamo tranquillamente fino a che non vedo spuntare una ragazza e un ragazzo.. Era lei !ELOISIA! e si dirigeva dritta verso Piero.. SCATTO FELINO e l'ho caricata con una presa forte e decisa alla vita facendola cadere dalle scale e atterrare al suolo con il peso del mio corpo sul suo.. Ricordo ancora il bruciore allo stomaco..
Per fortuna sua poi mi son svegliata.. sennò due cazzottoni non glieli avrebbe tolti nessuno..
Mi mancano alcuni vecchi amici bloggers.. Mi manca aprire il blog e leggere i loro commenti, mi manca andare a curiosare trai loro post.
Mi manca il Comandante, con la sua ironia e il suo romanticismo, sicuramente più di tutti. Mi ricordo quando ho scoperto il suo blog, per me era fantastico.
Mi manca Jo e la sua pazzia, è passata di qui qualche giorno fa.. ogni tanto sparisce ma si ricorda sempre di me.
Non li trovo più su msn, mi manca sapere come stanno in modo aggiornato.
Mi manca il periodo di bloggers e l'aria che tirava quando ho aperto Dimensione Marylù.
Ieri son tornata alle 4 di notte perchè facevo da croupier a degli amici malatti di texas hold'em.. Risultato: son distrutta.. . In casa aspettiamo tutti con ansia l'arrivo di Matteo, il mio terzo nipotino, ormai si tratta di giorni se non ore!! . Il mio week end è stato bello e in compagnia di Piero:
Giretto propiziatorio per la bella stagione ad Alghero, un pub e un buon bicchiere di Anghelu Ruiu (porto).
Una cena che mi ha fatto scoprire le Valdostane.
Aldo che con la squadra ha passato le prime dei play off, tifo e risate da paura.
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Sole e finalmente CALDO, prevedo una discesa al mare in bikini a breve..
"Per mio tormento e forse per mia gioia, metto i pensieri, le cose e tutto ciò che mi piace, secondo le mie passioni... tanto peggio per le cose che devono andare d'accordo fra loro". Picasso
Ci vuole un fisico bestiale
per resistere agli urti della vita
a quel che leggi sul giornale
e certe volte anche alla sfiga
Ci vuole un fisico bestiale sai, speciale sai
anche per bere e per fumare
Ci vuole un fisico bestiale
perché siamo sempre ad un incrocio
sinistra, destra oppure dritto
il fatto è che è sempre un rischio
Ci vuole un attimo di pace
di fare quello che ci piace
E come dicono i proverbi
e lo dice anche mio zio
mente sana in corpo sano
e adesso son convinto anch'io
Ieri è storia, domani è mistero, oggi è un dono. Per questo si chiama Presente.
Me Me
Perle di Saggezza:
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.-Schopenauer-
C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella follia. F.W. Nietzsche
Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro per dare l'esempio. -Prevert-
Dio ha tanti nomi, puoi chiamarlo Gesù, puoi chiamarlo Allah, puoi chiamarlo Jahvè, puoi chiamarlo come vuoi.. TANTO NON RISPONDE!!! -Giobbe Covatta-
... Non e' tempo per noi che non vestiamo come voi Non ridiamo, non piangiamo, non amiamo come voi Forse ingenui o testardi Poco furbi casomai Non e' tempo per noi e forse non lo sara' mai. Ligabue
Io so' De Chirico, dico in senso simbolico, c'ho un controllo diabolico quasi artistico del mio stato psicofisico e se hai capito, mo' traducilo! Silvestri