C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
W. Shakespeare

venerdì 28 marzo 2008

Mi come MILANO

Ragazzi sono a Milano.. bello!
Vi racconterò appena posso, ora sto scroccando la linea ad Eli e soppratutto ho un sonno bestiale..
Domani la laurea che mi assorbirà tutto il tempo e un incontro speciale con due tipini..
Un'anticipazione: Un camionista e la sua dolce metà! Eh eh eh
bacio e....
Sha spacca tutto! 
Besos

venerdì 21 marzo 2008

La macchina che vola

Ricordo ancora quante volte me lo diceva.
"Maria Luì, quando avrai 18 anni tu, ci saranno le macchine che volano."
Non ha sbagliato di tanto mia mamma.
Considerando che sarà pronta tra due anni e che ora ne ho 26 anni, ha sbagliato di 10 tondi tondi. Che volete che siano dieci anni in confronto ai millenni che imperano sulla terra??
Dovrò accontentarmi di ammirarla, perchè il prezzo è improponibile!
Ecco il prototipo a portata di click:

.

giovedì 20 marzo 2008

-1 alla primavera

Ci son momenti in cui sembra esserci più freddo del solito, in cui i cibi sono meno saporiti del solito, in cui una serata di baldoria non vale una serata in casa sotto le coperte, momenti in cui vorresti che quei cinque minuti che ti separano dal suono della sveglia durassero a lungo. Momenti in cui ti senti sazio ma il cibo è li che ti attira, momenti in cui acquisti un paio di chili e te ne freghi. Credo si chiami scontentezza o apatia, scegliete voi. Ti accorgi che assorbe tutto o quasi tutto quello che ti circonda, quasi tutte le persone che ti circondano, per poi accorgerti che non dipende da quello che c'è fuori ma solo da quello che hai dentro. E non trovi il bandolo della matassa, forse perchè non c'è. E ricompare quello strano bruciore allo stomaco e quell'acidità che ti fa capire che infondo è con te stesso che ce l'hai.

Post-it due..

Voglia di...

Dany.. la dieta si fanculizzi per una voltaaaa!!

martedì 18 marzo 2008

Post-it

Tra qualche giorno..

giovedì 13 marzo 2008

LA MAGA DELL'INTIMO...

Dany, hai presente il tuo post sul HO VISTO A MILANO A ZONZO, io rilancio con il mio
HO VISTO A SASSARI A ZONZO e TI BATTO!


Stasera, ore 17 circa, uscivo da un negozio insieme a Piero, chiacchieravamo quando, con la coda dell'occhio, mi è parso di vedere una ragazza riccia passare, pensavo di aver visto male, complice il fatto che ancora non avevo preso il caffè ed ero un pò assonnata..
E INVECE NO, ERA PROPRIO COSIIII!
La ricciolina girava tranquilla e pacifica in reggiseno e mutande neri (almeno era un completino..) con il giaccone sottobraccio, tranquilla come se niente fosse, andava con passo spedito col suo decoltè nero altissimo (come dimenticare il decoltè nero quando si va praticamente nudi per strada? E'UN MUST!). Oddio, il completino era un pò fuori moda, per niente a vita bassa e la parte destra completamente dentro le natiche.. (c'era da fermarla per dirglielo eh eh eh)

UNO SPETTACCOLO che rasentava l'inverosimile..

All'inizio abbiamo pensato ad una CANDID, ma non si vedeva nessuno in giro a una distanza ragionevole da poter filmare il tutto, c'erano solo delle vecchiette all'angolo della strada che guardavo allibite e qualche altro passante distratto come noi. Bello è stato Piero che si è fatto scappare un: "E questa???". Ma lei ha continuato a camminare per la sua strada senza neanche voltarsi. E noi a fare mille ipotesi del perchè una pazzoide potesse girare mezzo nuda per strada. Piero che avanzava l'ipotesi che fosse l'amante di qualcuno e che magari quasi colta in flagrante fosse uscita di gran fretta dalla casa senza avere il tempo di rivestirsi, si ok.. ma almeno il cappotto che hai sotto braccio mettilo! Io che ho pensato subito che fosse qualche seguace di quella "famosa", che pochi mesi fa girò a Berlino nuda per le vie (magari ha creduto che a Sassari ci fosse qualche FIERA del sesso, e chi lo sa!)
Fino a che non abbiamo messo piede nella caffetteria lì vicino ed abbiamo scoperto che la temeraria aveva fatto un pit-stop da loro, sedendosi nei tavolini all'aperto e ordinando un caffè con pantaloni e reggiseno (più composta come si addice ad un locale pubblico.)
Ma io dico, ok il pudore che evidentemente non l'ha fermata,
ma IL FREDDO BOIA... NON SENTIVA NEANCHE QUELLO???
Ragazzi domani è sul giornale di sicuro, se trovo l'articolo GIURO che lo scannerizzo e lo posto! Che fuori di testa!!!
.
ps. andando un pò più avanti ho anche visto un anziano e un ragazzo fermi a semaforo con fila dietro che si minacciavano di botte e un signore in un cinquantino che approntava una salita mentre il suo mezzo a due ruote sputtava tanto fumo bianco da intossicarci tutti e sembrava stesse per lasciarci.

MA NULLA IN CONFRONTO A LEI: La Maga dell'Intimo d'Altri Tempi!

lunedì 10 marzo 2008

Domine non sum dignus..

Leggevo il post di Ares e mi è tornato in mente un vecchio racconto di Travaglio sulla PAZZIA del Berlusca.. Chappa a'ccà!

E come disse saggiamente un mio amico:

"Mi sarebbero bastati i soldi che ha speso per costruire quel mausoleo.."

domenica 9 marzo 2008

8 marzo.. la mia FESTA della DONNA


ME e Aldo.. Due facce furbissime..



ME e Sharon


I due Soldatini


Drink Bellini

giovedì 6 marzo 2008

Un giro in Si

Tornavo a casa per il pranzo, la radio era accesa su una canzone di Silvestri Un giro in si mentre i miei occhi erano intenti a controllare se la via era libera aldilà dello STOP mi son messa a ragionare su un particolare di questa canzone. Non so se amate Silvestri, se amate questa canzone o se semplicemente l'avete ascoltata, parla di una storia d'amore e di tanti potrei, ma una frase mi ha colpito e ve la posto:
Dovevo offrirti grosse emozioni
portarti fuori, sorprenderti
stordirti col rumore
di potenti motori e
invece giro da sempre in sì.
Ecco che ritorna il solito luogo comune: le donne si conquistano con i soldi e i machinoni. Ma davvero voi uomini ancora credete che nel terzo millennio questa sia la prerogativa principale di tutte le donne? Sarà che io non ho mai badato a queste cose, non guardo la macchina, non guardo il conto in banca, se si ha a che fare con un deficiente calzato e vestito non importa quanti soldi abbia, non ci riuscirei. Ok ok, forse sono fuori dal senso femminile comune, ma voglio credere che esistano per le donne dei valori più importanti di un conto un banca e dell'ultima porche uscita sul mercato. I potenti motori non mi stordiscono, mai quanto le cose semplici fatte con eleganza e intelligenza.
E voi, dico, voi donne che ne pensate? A voi uomini non lo chiedo neanche, perchè appena vi si da l'occasione iniziate ad affettarci! Anzi ditemi, avete mai conquistato con un Si?

martedì 4 marzo 2008

Quelli che il caffè.. ma che fatica!

Quante volte vi sarà capitato di invitare un amico/a casa per un caffè?
Ci prendiamo un caffè, a volte è una espressione usata a sproposito per indicare la voglia di stare a ciarlare per qualche serie di mezzorette, nella comodità di casa poi, è una cosa ancora più intima. Ma avete mai pensato alle ripercussioni di questa semplice frase Vieni da me a prendere il caffè? Si insomma bisogna sentirsi pronti ed essere attrezzati, prevedere tutto con tempo, procurarsi il necessario. Ok ok.. vi starete chiedendo se mi sono bevuta il cervello o semplicemnete dove voglio arrivare.. Ecco dove voglio arrivare: Il Galateo del caffè. Si perchè ora esiste anche una serie interminabile di regole che mi dice come devo servire, preparare e bere il caffè.
Un tal Nicola Santini, noto esperto di galateo, dice che tutto inizia dalla caffettiera che deve aver servito almeno 30 caffè. Poi lattiera, zuccheriera e cucchiaini lucidissimi. Il tovagliolo va messo solo se si offrono dei dolcetti e mi raccomando che non siano ne di marmellata ne di crema.
Il caffè va servito ESCLUSIVAMENTE dalla padrona di casa, il personale di servizio deve solo portare il materiale (me lo ricorderò.. quando e se mai ne avrò uno..).

E qui si parte di vademecum del vieni a casa a prendere il caffe?


Il caffè va servito caldissimo. Per questo deve essere versato direttamente dalla caffettiera, che deve ovviamente essere presentabile (motivo per il quale molte aziende propongono macchine da caffè dal particolare design).Il manico della tazzina sta a destra come anche il cucchiaio che sta sul piattino.
.
Il caffè preparato con la moka quindi si versa direttamente nelle tazzine. No a portarlo all’ospite già nella tazza, tanto meno già zuccherato e mescolato: il caffè presentato già in tazza è solo quello fatto con la macchina per espresso, se questa sta in cucina. Meglio comunque la moka perché consente di servire i diversi ospiti contemporaneamente.
.
Lo zucchero in zolletta non si prende col cucchiaino ma con le apposite pinzette, oppure anche con le dita, toccando – ovviamente – solo la zolletta che si mette nella tazza.È di moda servire il caffè con il miele: bene, purché sia di castagno, il cui aroma lega benissimo con la bevanda.
.
Agli inviti per il caffè – presumibilmente per un dopo pranzo – si arriva puntualissimi, mai in anticipo, perché il rischio è di trovare i padroni di casa ancora a tavola, né in ritardo: si tratta di un invito di breve durata (un’ora al massimo) e si rischia di obbligare gli altri ospiti a trattenersi per non essere scortesi nei nostri riguardi.
.
Se il caffè è servito a tavola, il piatto rimane appoggiato sulla superficie del tavolo; se è servito in salotto, con la mano sinistra si tiene il piattino e con al destra ci si serve la tazzina.
Per finire due accortezze. La prima è una di quelle regole del galateo della serie “prendere o lasciare”, nel senso che se ne prende atto poi a ciascuno scegliere di dargli peso o meno: del caffè non si chiede mai il bis.
.
La seconda è una raccomandazione per chi non si è mai accorto che certi gesti fanno tanto finto snob: giù il mignolo che tende a lasciare il resto della mano quando si alza la tazzina.

Avrei qualche domandina:
Ma se a me piacciono i biscotti alla marmellata?
E se non mi piace il miele di castagno e se per caso volessi lo zucchero in polvere?
E se non avessi voglia di tenere il piattino con la mano sinistra mentre con la destra tengo la tazza col caffè bollente e lo volessi intelligentemente poggiare nel tavolino?
E poi a me il caffè bollente manco piace!
E poi ragazzi non ho voglia di comprare una nuova moka..
sapete che si fa?? Caffè al bar per tutti, offro io e non se ne parla più!
Almeno so che se voglio, posso chiedere il bis, e senza problemi pagarlo!

Il caffè è un piacere.. amo pensarlo, e allora perchè farla tanto difficile??
Lo so, non sarò mai una principessa, me lo hanno sempre detto fin da piccola.

lunedì 3 marzo 2008

Due chicche sull'amicizia

Non dare mai spiegazioni: i tuoi amici non ne hanno bisogno
e i tuoi nemici non ci crederanno comunque.
.
I tuoi amici ti invitano a pranzo: arriva pure tardi, se vuoi.
I tuoi amici ti chiamano perché tu li consoli: affrettati.

domenica 2 marzo 2008

Matteo

Dopo tante cose, dopo qualche incomprensione, dopo qualche delusione, dopo qualche inspiegabile sparizione, dopo tanta stanchezza settimanale, dopo qualche proposito e promessa, oggi ho finalmente avuto il mio primo contatto con Matteo. E bastato poggiare la mano sul pancione per sentire un suo buffetto, quasi volesse salutare la sua zia. E da li via! Non si è fermato un secondo, ha iniziato a muoversi girarsi, allungarsi. Bastava guardare là, sulla pancia, per vedere ogni singolo movimento. Tra due mesi sarò zia per la terza volta e non vedo l'ora! E' la magia della vita, lui era li accanto a me, soltanto avvolto dal calore e dal ventre della mamma ma è gia il mio nipotino. Ho voglia di vedere il suo viso e contargli le pieghette della ciccetta. Ho voglia di conoscerlo o voglia di sentire il mio indice stretto dalla sua minuscola manina e di tenerlo in braccio. Ho voglia di vederlo crescere. E mi accorgo che con piccolo buffetto mi ha gia conquistata!
E sapete che ho pensato davanti a quella meraviglia?
AL DIAVOLO le cose che vanno male, fanculo le persone che mi deludono. Una nuova creatura sta per affacciarsi nel mio mondo, sta per arricchire la mia vita, una creatura da proteggere e da cui re-imparare la semplicità delle cose.
E domani una nuova ecografia, questa volta ci sarò anche io!