C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
W. Shakespeare

martedì 4 marzo 2008

Quelli che il caffè.. ma che fatica!

Quante volte vi sarà capitato di invitare un amico/a casa per un caffè?
Ci prendiamo un caffè, a volte è una espressione usata a sproposito per indicare la voglia di stare a ciarlare per qualche serie di mezzorette, nella comodità di casa poi, è una cosa ancora più intima. Ma avete mai pensato alle ripercussioni di questa semplice frase Vieni da me a prendere il caffè? Si insomma bisogna sentirsi pronti ed essere attrezzati, prevedere tutto con tempo, procurarsi il necessario. Ok ok.. vi starete chiedendo se mi sono bevuta il cervello o semplicemnete dove voglio arrivare.. Ecco dove voglio arrivare: Il Galateo del caffè. Si perchè ora esiste anche una serie interminabile di regole che mi dice come devo servire, preparare e bere il caffè.
Un tal Nicola Santini, noto esperto di galateo, dice che tutto inizia dalla caffettiera che deve aver servito almeno 30 caffè. Poi lattiera, zuccheriera e cucchiaini lucidissimi. Il tovagliolo va messo solo se si offrono dei dolcetti e mi raccomando che non siano ne di marmellata ne di crema.
Il caffè va servito ESCLUSIVAMENTE dalla padrona di casa, il personale di servizio deve solo portare il materiale (me lo ricorderò.. quando e se mai ne avrò uno..).

E qui si parte di vademecum del vieni a casa a prendere il caffe?


Il caffè va servito caldissimo. Per questo deve essere versato direttamente dalla caffettiera, che deve ovviamente essere presentabile (motivo per il quale molte aziende propongono macchine da caffè dal particolare design).Il manico della tazzina sta a destra come anche il cucchiaio che sta sul piattino.
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Il caffè preparato con la moka quindi si versa direttamente nelle tazzine. No a portarlo all’ospite già nella tazza, tanto meno già zuccherato e mescolato: il caffè presentato già in tazza è solo quello fatto con la macchina per espresso, se questa sta in cucina. Meglio comunque la moka perché consente di servire i diversi ospiti contemporaneamente.
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Lo zucchero in zolletta non si prende col cucchiaino ma con le apposite pinzette, oppure anche con le dita, toccando – ovviamente – solo la zolletta che si mette nella tazza.È di moda servire il caffè con il miele: bene, purché sia di castagno, il cui aroma lega benissimo con la bevanda.
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Agli inviti per il caffè – presumibilmente per un dopo pranzo – si arriva puntualissimi, mai in anticipo, perché il rischio è di trovare i padroni di casa ancora a tavola, né in ritardo: si tratta di un invito di breve durata (un’ora al massimo) e si rischia di obbligare gli altri ospiti a trattenersi per non essere scortesi nei nostri riguardi.
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Se il caffè è servito a tavola, il piatto rimane appoggiato sulla superficie del tavolo; se è servito in salotto, con la mano sinistra si tiene il piattino e con al destra ci si serve la tazzina.
Per finire due accortezze. La prima è una di quelle regole del galateo della serie “prendere o lasciare”, nel senso che se ne prende atto poi a ciascuno scegliere di dargli peso o meno: del caffè non si chiede mai il bis.
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La seconda è una raccomandazione per chi non si è mai accorto che certi gesti fanno tanto finto snob: giù il mignolo che tende a lasciare il resto della mano quando si alza la tazzina.

Avrei qualche domandina:
Ma se a me piacciono i biscotti alla marmellata?
E se non mi piace il miele di castagno e se per caso volessi lo zucchero in polvere?
E se non avessi voglia di tenere il piattino con la mano sinistra mentre con la destra tengo la tazza col caffè bollente e lo volessi intelligentemente poggiare nel tavolino?
E poi a me il caffè bollente manco piace!
E poi ragazzi non ho voglia di comprare una nuova moka..
sapete che si fa?? Caffè al bar per tutti, offro io e non se ne parla più!
Almeno so che se voglio, posso chiedere il bis, e senza problemi pagarlo!

Il caffè è un piacere.. amo pensarlo, e allora perchè farla tanto difficile??
Lo so, non sarò mai una principessa, me lo hanno sempre detto fin da piccola.

11 commenti:

Noemi ha detto...

Assolutamente daccordo con te! io il caffè bollente non riesco manco a berlo.

Ti invito a bere un caffè da me. Con la moka vecchia (ma collaudata), con i dolcetti alla marmellata di albicocca e a quella di ciliegie e lo zucchero classico con il cucchiaino
..e prima di berlo lo lasciamo raffreddare un po', che ne dici? :)
Ti aspetto :*

ps. poi, se vuoi, te ne faccio pure un altro.. alla facciaccia di Nicola Santini.. ;)

LaLu ha detto...

io il caffè non lo bevo quindi zero problemi....ma se vuoi al bar vengo lo stesso ;-)...buona serata!

Charlie68g ha detto...

Noi mettiamo la moka al centro tavola e poi ognuno intinge la sua cannuccia nella caffettiera e aspira la quantità dediderata di caffè, dopodiché, mantenendo il caffè in bocca, ognuno si versa una bustina del dolcificante preferito direttamente in gola, shekera e inghiotte.
I migliori riescono anche ad intingere una brioche o un biscotto a scelta ;-)

Eliseo ha detto...

...Marylù...ecco...io...volevo invitarti a bere...ecco...un bicchier d'acqua...

problemi...? :P

Cuoricino ha detto...

Dai tutti al bar che paga la Maryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, bella camionista anche tu vedo?!?!?!!? ;-)

agno ha detto...

mary ha imparato il galateo del caffè perchè tutti i giorni io devo bere almeno 5/6 caffè, quindi è abituata!!!


tralasciamo l'aroma e il sapore del caffè preparato da mary...meglio buttarsi nel naviglio!!!

Cuoricino ha detto...

uahahahahahahahahahah
uhuhhhuuhhhhhu
hihiihhhiiii
ehehehehehehehhehehe

Sto maleeeeeeeeeeeee!!!!!!!!

Nel naviglioooooooooo detto da sardi è meravigliosooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Vi amo ragazzi!!!!!

AndreA ha detto...

Tutto questo casino per una tazzina di caffè???

Noooooooooooooo, ma chi se ne frega, meglio essere "fuori galateo" ma molto più rilassati...

Un abbraccio....

Fabioletterario ha detto...

Speriamo che non me lo verserai addosso!!! :-)

agno ha detto...

dany io ho totale libertà nel parlare di milano e dintorni in quanto ci ho vissuto per anni. In più la mia residenza milanese è in via vigevano, proprio vicino ai navigli.

bello quando rispondo con tono istituzionale...ma vieniiiiii

Anonimo ha detto...

auhuaha, ora mi accorgo che in tutta la vita ho sbagliato, sia a servire che a gustarmi il caffè!!!

tutti da marylù che ci offre il caffè
(io amaro, lo sai)
:)