C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
W. Shakespeare

martedì 14 ottobre 2008

Chi ben comincia..

Primo giorno di lezione:
Allora, lezione alle 15, appuntamento davanti alla facoltà alle 14.50.
Neanche un parcheggio a pagarlo oro quindi, dopo lunga e penosa malattia, riesco a ficcare la macchina in un buco che stava al Corno Grande della forca e inizio a correre verso la facoltà con Francesca che intanto mi tempestava di squilli..
Alle 15 e 10 eravamo davanti alla porta dell'aula, chiusa.
Decido di aprire e fare finta di nulla e addentrarmi nella stanza, tranquilla e compassata con l'atteggiamento di chi procede quasi fischiettando, speranza vana perchè al rumore della maniglia il prof si ferma.. Un spiraglio nella porta e mi rendo conto che entrare non sarà così semplice, l'aula è piena come un uovo e ho circa 30 teste che mi guardano incuriosite : "Salve -faccio subito- scusate il ritardo". Vado verso la sinistra tra i banchi e il muro ma a metà percorso mi rendo conto che non si poteva passare a causa della pompa di calore e, in tutto questo Francesca mi seguiva come un'ombra, tanto che, al mio cambio di direzione per cercare una via d'uscita ci siamo prese in pieno..Scontro frontale e risata generale.. PANICO! Cercavo un'altra via d'uscita o d'entrata, giudicate voi! Dietrofront verso la porta, e mi rendo conto che non potevo passare davanti alla cattedra perchè i fili del proiettore stavano in mezzo alle palle e così il professore divertito da i miei "Allora.. qui no.. qui no.. qui neanche.." ha dovuto farci spazio spostando la sedia con la sua roba che stava sulla cattedra.
Appena inforcato il passaggio centrale dei banchi mi rendo conto che dietro non c'è posto e così faccio a Fra: "Non c'è posto dietro" ma come ho rallentato il passo ecco una sua spinta" Vai dietro e stai zitta!" Era fucsia in faccia, è vergognosissima ahahahahahah si stava sotterrando!
Comunque siamo riusciti a trovare due posti, peccato che questi due posti stavano esattamente dietro a un fancazzista che non ha fatto altro che parlare tutta la lezione..
Io ve lo dico, non volevo, non volevo esordire in bellezza eppure son stata costretta..
Dopo quasi un'ora e mezza di chiacchiere, stronzate inutili da sala da thè, la mia pazienza era finita, un leggero tickettio del dito nella spalla: "Scusa, ehi scusa dico a te, mi potresti fare il santo piacere di stare zitto? Sai vorresi seguire la lezione!" Francesca affianco entra impietrita occupata a trattenere la risata.. E che cazzo!!
Questo diventa fucsia, mi chiede scusa e cerca per quanto possibile di non farmi arrabbiare troppo osservando un relativo silenzio.
Oggi..
siamo arrivate in aula 10 minuti prima e lui era dietro di noi andando verso l'aula, non è entrato fino a che non ho preso posto e poi è andato a sedersi dalla parte opposta!
Mi sono guadagnata gia il mio primo nemico :-)
GANZO!

3 commenti:

AndreA ha detto...

Chissà alla fine delle lezioni ... O_O

Un abbraccio ... ;-)

SerialLicker ha detto...

il "corno grande della forca" è sardo stretto... eheheh

Cuoricino ha detto...

Ora so chi "sguinzagliare" in caso di necessità...:-D

Senti a proposito ho una collega tanto carina che stamattina, dopo avermi vista in minigonna e stivali mi fa con faccia schifata "ma come si fa ad andare in giro vestite così"

La Dany vecchia maniera le avrebbe risposto "cazzo vuoi stronza, e tu come fai ad andare in giro con quella faccia"

La Dany attuale ha sorisso e prima di girare i tacchi le ha detto "ecco vedi, io e te non andiamo d'accordo"

Però quasi quasi ti do la sua mail ;-)