C'era una stella che danzava e sotto quella sono nata.
W. Shakespeare

lunedì 15 dicembre 2008

Aneddoto

Sabato notte ad una festa MOS (Movimento Omossessuale Sardo..) mi son ritrovata in bagno con qualche ragazzo gay che come me faceva la fila. Non ho aspettato neanche tanto perchè dalla porta del bagno delle donne ha fatto subito capolino una ragazza e mentre riflettevo sul quanto fossi fortunata ad aver beccato il momento giusto(di solito la fila per il bagno delle donne è interminabile), una checca isterica ha iniziato a lamentarsi del fatto che la ragazza aveva saltato la fila.. Voi direte che c'è di così interessante in tutto questo?
Beh, il primo punto interessante da considerare è il fatto che il bagno in questione era il bagno delle donne, che la checca isterica era comunque sempre un uomo (almeno fisiologicamente parlando..) e che la ragazza giustamente non trovando nessun' altra in fila prima di lei, ha visto bene di entrare in bagno, giusto?? GIUSTO!
Secondo punto da considerare è il fatto che dopo la ragazza sopracitata per diritto spettava alla sottoscritta, o almeno a me sembrava ovvio, visto che il bagno contiene due porte rispettivamente una per i maschietti e una per le femminucce.. e mi sembrava ovvio che gli uomini facessero la fila per quella, checca isterica compresa..
Il lamentoso invece mi si para davanti.. lo guardo e gli faccio" Scusa ti sposteresti? Devo andare in bagno" e lui "Ma ci sono prima io.." e io: "Beh in realtà li sulla porta c'è scritto che quello è il bagno delle donne.." e lui "Donne e uomini.. qua fa differenza?" e io "Dal momento che io ho la patata e tu no, credo che una differenza ci sia, perciò spostati, grazie" e lui "Tesoro, tu avrai anche la patata, ma io ho il culo che vale quanto due patate" e io :"Contento tu, contenti tutti".
Avrei voluto rispondergli in altra maniera, anche perchè la sua affermazione offriva una facile e non piacevole immagine, ma ho lasciato stare, l'ho passato e ho guadagnato la porta con "l'omettino in gonna" e l'ho chiusa alle mia spalle, lui e il suo culo sono rimasti fuori.
Insegnamento:
Ti rispetto e in alcuni casi ti voglio bene, ma il fatto che ti atteggi da donna, non significa che tu lo sia, almeno fino a quando facendo pipì, tieni qualcosa per le mani..

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ha fatto morire dal ridere!!!! Ci sarei voluta essere!!!!!!!

Cuoricino ha detto...

Sembra il secondo round tra la Gardini e Luxurya!!

Igor ha detto...

ah ah ah! guarda non ho nulla contro gay, trans, etc..ma quello che mi dà fastidio in alcuni di loro è l'atteggiamento da vittima, quasi un voler imporre la loro condizione agli altri, come se essere etero fosse un anomalia..bah..

SerialLicker ha detto...

ma tu e Mila vi siete messe d'accordo per avere liti strane in posti improbabili? eheheheh

(e anche tu puoi fare pipì in piedi: certi giapponesi hanno inventato una specie di cono-imbuto al contrario...)

Superataru ha detto...

cono-imbuto al contrario???
ma al contrario di cosa??
come una palla rovesciata, un triangolo di tre lati . . . bah

digito ergo sum ha detto...

essere non è un problema.
ostentare lo è sempre.

lo avrei fatto entrare. ma lo avrei bloccato dentro. ;-)

Cuoricino ha detto...

ed ecco a voi il CONO.

NEMO ha detto...

beh.. dir che sono curioso di sapere chi sia questo simpatico elemento è riduttivo! ^___^

attendo sviluppi :P